CHICAGO – I genitori si sono trovati di fronte ad una scelta dura, opinabile ma allo stesso tempo naturale e coraggiosa: quella di accogliere nella loro vita e crescere la figlia disabile, deformata in viso e con problemi respiratori. Un istinto che andò oltre il parere dei medici, che sconsigliarono la prosecuzione della gravidanza, vista con cattivo occhio dagli esperti belgi che gli avevano sottoposto lo screenning prenatale. Esame che sancì che la piccola sarebbe nata con la sindrome di Treacher Collins. Oggi Clara ha 9 anni(foto), vive negli Stati Uniti, ed è costantemente tenuta sotto controllo dai sanitari delMemorial Hospital di Chicago. Un‘assistenza fondamentale soprattutto nei primi anni di vita della bimba, quando l’infante aveva bisogno di essere monitorata 24 ore su 24. Ma oggi tutti i sacrifici sembrano essere ripagati da questa bimba piena di vita, brava a scuola, sempre presente in chiesa, e che non lesina di aiutare i suoi compagni in difficoltà, che sia nei compiti in classe o nei problemi della vita. Una soddisfazione che esalta quella scelta coraggiosa che vide un bocciolo di vita in un aspetto di “mostro”. Un “mostro” col viso schiacciato, che respira grazie ad un tubo conficcato giù per la gola ma che ha un cuore più grande della norma. Aspetto, quello fisico, che comunque stride e pesa alla giovialità della bimba statunitense: “Voglio provare a essere come gli altri bambini, in modo che non mi facciano più domande”. Clara aggiunge: “Perché diventa così fastidioso. Guardatemi come fate con gli altri bimbi”. Ma per questo la bimba dovrà attendere di essere adolescente, età nella quale saranno possibili le operazioni necessarie. Solo allora riuscirà ad essere completamente libera dagli occhi indiscreti della gente. Solo allora potrà proseguire con i suoi obiettivi: “Essere medico e viaggiare intorno al modo

fonte originale net1news