BILANCIO CAPODANNO: 361 i feriti, tra cui 92 minori,5 morti e 3 feriti.

Tragico bilancio dei botti di Capodanno con la Campania e Napoli ancora una volta maglie nere di questa classifica di sangue.Due morti per colpa dei pedardi e 1 per colpa dello scoppio della bombola del gas.Lungo l’elenco dei feriti, 361 alcuni dei quali hanno perso l’uso della mano o hanno subito l’amputazione di alcune dita, oppure rischiano un occhio per alcune schegge di petardo.Ancora una volta la Campania è in testa a questa classifica di sangue, con 107 feriti tra cui molti minorenni, anche un bimbo di 2 anni nel Salernitano. Due i feriti in Basilicata, 11 nel Lazio (tra cui un padre e il figlio di 12 anni), uno nelle Marche, 18 in Puglia tra il Barese e il Foggiano. Ed ancora, 5 feriti in Lombardia tra cui un 11enne che ha raccolto un petardo inesploso e rischia di perdere 3 dita. Due giovani sono in prognosi riservata, uno a Firenze, l’altro a Varazze, per lo scoppio di un petardo che li ha colpiti al volto, mentre un romeno è grave dopo essere stato colpito al fianco da un proiettile vagante. Due ragazze a Roma sono ricoverate in ospedale, una è in coma etilico, dopo aver partecipato ad una festa in discoteca.

Numerosi anche gli incidenti stradali: il bilancio provvisorio è per ora di 5 morti e 3 feriti. 

E dopo la mezzanotte è corsa al primato del primo nato nel 2013. A Roma tre i piccoli che hanno visto la luce un secondo dopo la mezzanotte (Sara, Greta e Mirko), mentre a Torino un minuto dopo la mezzanotte è nata Sara. In Calabria la prima nata, 2 minuti dopo la mezzanotte è Raffaella Maria all’ospedale di Crotone

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