Sfrappole di carnevale [Ricetta dell’Emilia-Romagna]

Chiacchiere, galani ,bugie, cenci, stessi nomi per questi deliziosi dolci di carnevale che non sono altro che le antiche frictilia dei Romani che venivano fritte nel grasso di maiale

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Ingredienti

500 g di farina

pizzico di sale

100 g di burro fuso

1 cuchiaio di zucchero

3 tuorli

1 cucchiao di liquore di Anice

scorza grattugiata di limone

latte q.b.

olio per friggere q.b.

zucchero a velo per decorare

Procedimento

Mettete nel mixer tutti gli ingredienti aggiungendo poco alla volta il latte in modo da ottenere una pasta liscia e omogenea.
Stendete la pasta ottenuta su di un piano infarinato ad uno spessore di circa 2 mm e ritagliatela con l’aiuto di una rotellina dentata in tante strisce della lunghezza di circa 20 cm di lunghezza x 5 di larghezza a cui darete la forma di nastri che annoderete con delicatezza.
Friggetene, poche per volta, in abbondante olio e toglietele quando avranno assunto un bel colore dorato chiaro. Dopo che le avete fritte tutte, adagiatele su un piatto e disponetele in modo da formare una piramide.
Cospargetele con abbondante zucchero a velo e se vi avanzano, potete conservarle per un paio di giorni riposte in un sacchetto di carta.