Fritole Veneziane [Ricetta del Veneto ]

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INGREDIENTI

300 g di farina

200 g di latte

1 uovo intero + 3 tuorli

50 g di zucchero

250 g di burro ammorbidito

25 g di lievito di birra

50 g di pinoli

50 g di uvetta sultanina

2 cucchiai di grappa

olio d’oliva per friggere q.b.

zucchero a velo

PROCEDIMENTO

Sciogliete il lievito col latte tiepido e due cucchiai di farina, impastate bene e lasciate lievitare in luogo tiepido. In una terrina mettete la rimanente farina, il latte, l’uovo intero, 3 tuorli, lo zucchero, il burro, una presina di sale; aggiungete anche il lievito che avrà raddoppiato il suo volume. Lavorate bene gli ingredienti, aggiungete i pinoli, l’uvetta, la grappa e mescolate il tutto bene, quindi lasciate lievitare il tutto per un’ora. Passato questo tempo, con un cucchiaio prendete un po’ di pasta e, aiutandovi con un altro cucchiaio, fate cadere lle fritole nell’olio, poche per volta, e toglietele quando avranno assunto un bel colore dorato chiaro. Dopo che le avete fritte tutte, adagiatele su un piatto e disponetele in modo da formare una piramide.
Cospargetele con abbondante zucchero a velo e W il Carnevale!


Chifelini [Ricetta Trentino]

Questa ricetta è particolarmente interessante non solo dal lato gastronomico ma anche da quello storico: l’etimo pare derivi da gipfel, la punta della mezza luna ( simbolo dell’esercito turco) che lo ricorda, e la storia narra che fu inventato da un panettiere viennese che, durante l’assedio ottomano di Vienna alla fine del seicento, volle così rincuorare i suoi concittadini stremati. In origine si trattava non di una preparazione dolce ma di un pane a cui aggiungere marmellata o pane, oggi invece l’evoluzione della tradizione lo prevede dolce con la marmellata dentro, sempre però con la tipica forma a mezza luna.

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Ingredienti Per 4 persone

200 gr di patate

200 gr di farina

150 gr di burro

60 gr di zucchero

20 gr di lievito di birra

latte

1 limone

due uova

marmellata di prugna

sale q.b.

PROCEDIMENTO

Lessate le patate in acqua e ancora bollenti spelatele tenendole con una forchetta e passatele allo schiaccia patate, facendole cadere sulla spianatoia. Unite la farina, il lievito diluito in poco latte tiepido, 1 uovo ed il burro molle, a temperatura ambiente; quindi lo zucchero la scorza grattugiata del limone lavato e impastate il tutto molto bene. Fate dell’impasto una palla, porla in una terrina, coperta in luogo tiepido, per un’ora. Stendete la pasta con il matterello e fatene tanti quadrati, sugli 8 cm di lato, e mettervi al centro un cucchiaino di marmellata. Arrotolate di sbieco il quadrato dandovi la forma tipica di mezza luna. Disponeteli su una placca da forno, sulla quale avrete steso un foglio di carta da forno, non troppo vicini a lievitare per mezz’ora. Prima di infornare a 180°, spennellarli con un tuorlo sbattuto e un po’di latte, e laciateli cuocere per 15 minuti.
Prima di servirli, potete spolverarli con dello zucchero a velo.


Cenci [Ricetta Toscana ]

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Ingredienti

300 g di farina

un pizzico di sale

30 g di burro

1 cuchiaio di zucchero

2 uova

1/2 bicchiere di vin Santo

scorza grattugiata di limone

olio per friggere q.b.

zucchero a velo q.b.

PROCEDIMENTO

Mettete nell’ impastatrice tutti gli ingredienti in modo da ottenere una pasta liscia e omogenea ma abbastanza soda e asciutta. Se dovesse risultare troppo soda, aggiungeteci ancora del Vin Santo in modo da ottenere la giusta consistenza. Avvolgetela poi nella pellicola trasparente e fatela riposare in frigorifero per circa un’ora. Stendetela poi su di un piano infarinato ad un altezza di circa 2 mm e ritagliatela a strisce larghe due dita e poi ancora in diagonale ogni 4 dita in modo da formare dei rombi. Friggetene, poche per volta, in abbondante olio e toglietele quando avranno assunto un bel colore dorato chiaro. Fatele sgociolare su della carta assorbente, adagiatele su un piatto e cospargetele con abbondante zucchero a velo.

Cattas [Ricetta della Sardegna ]

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Ingredienti Per 6 persone

500 g di farina

15 g di lievito di birra sciolto in 2 cucchiai di latte tiepido

1 patata lessa

1 punta di zafferano sciolto in un cucchiaio di latte

1 uovo

succo di un arancia

sale q.b.

1 bicchierino di moscato secco

olio per friggere q.b.

zucchero q.b.

PROCEDIMENTO

Preparate l’impasto con la patata schiacciata, la farina, lo zafferano sciolto nel latte, l’uovo, il succo di arancio, un pizzico di sale, il moscato ed infine il lievito sciolto nel latte. Mescolate fino ad ottenere un impasto dalla giusta consistenza. Fatelo riposare l’impasto ricoperto con un panno fino a quando avrà radoppiato il suo volume. Riscaldate l’olio in una capiente padella. Mettete l’impasto nella tasca da pasticciere con un beccuccio liscio del diametro di 2 cm. e formate delle ciambelle a forma di spirale che man mano appogerete su un foglio di carta oleata. Friggetele poi poche per volta, nella padella con l’olio bollente, avendo cura che diventino dorate da entrambi i lati. Prima di servirle, sgocciolatele bene e spolverizzatele con lo zucchero.

Scroccafusi [Ricetta delle Marche]

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Ingredienti

500 g di farina

5 uova

150 g di zucchero

4 cucchiai di mistrà

scorza di limone grattugiata

olio d’oliva per friggere q.b.

zucchero a velo per decorare

rhum o alchermes

2 cucchiai di  olio

Procedimento

Mettete nel mixer tutti gli ingredienti in modo da ottenere una pasta liscia e omogenea. Formate poi dei grossi gnocchi grandi come un albicocca e fateli cuocere pochi alla volta in una pentola d’acqua bollente.
Aiutandovi con un cucchiaio di legno staccateli l’uno dall’altro perché tendono ad appiccicarsi. Fateli cuocere per 2 minuti circa il tempo necessario a che vengano a galla, scolateli con una schiumarola su di un telo pulito, incidete una croce al loro centro e fateli asciugare ricoprendoli con un un altro telo.
Friggeteli quindi lentamente a fuoco basso in abbondante olio. Appena saranno diventati ben gonfi e dorati, scolateli e versateli su della carta assorbente. Disponeteli poi su di un piatto da portata e serviteli ancora caldi cosparsi di zucchero a velo e spruzzati con alcune gocce di alchermes o di rhum.

Castagnole alla crema pasticcera [Ricetta del Lazio ]

Vi consiglio di incominciare preparando la crema pasticciera

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INGREDIENTI

450 g di farina

2 uova

100 g di zucchero

un cucchiaio di zucchero vanigliato

una bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale

50 g di burro

vino bianco secco

olio di oliva per friggere q.b.

per la crema pasticcera:

500 ml di latte

150 g di zucchero

4 rossi d’uovo

70 g di maizena

1 g di vaniglia

1/2 scorza di arancia

Procedimento

Per la crema pasticcera

Mescolate in una pentola uova, zucchero e maizena, aggiungete il latte bollente, portate tutto in ebollizione per almeno 2 minuti mescolando continuamente ed aggiungete per ultime la scorza di arancia grattata e la vaniglia. Fate raffreddare ricoprendo la crema ottenuta con la pellicola trasparente in modo che non si formi la pellicina.

per le castagnole

Fate una pasta con la farina, le uova, lo zucchero, lo zucchero vanigliato, il lievito, il sale, ed il burro ammorbidito, aggiungendo vino bianco quanto basta per avere una pasta nè troppo dura nè troppo molle. Lavoratela bene per circa 10 minuti, tagliatela poi a pezzetti che arrotolerete in modo da ottenere dei cilindretti grossi come il dito medio, ritagliandone poi dei pezzetti lunghi circa 2 cm. con cui formerete tante palline che friggerete in abbondante olio (devono galleggiare) ben caldo avendo cura di rigirarle continuamente. Quando ben gonfie, scolatele su della carta assorbente, farcitele con la crema pasticciera e servitele spolverizzate con dello zucchero vanigliato.

SUGGERIMENTO

Ottime anche con dentro il ripieno di nutella


Sfrappole di carnevale [Ricetta dell’Emilia-Romagna]

Chiacchiere, galani ,bugie, cenci, stessi nomi per questi deliziosi dolci di carnevale che non sono altro che le antiche frictilia dei Romani che venivano fritte nel grasso di maiale

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Ingredienti

500 g di farina

pizzico di sale

100 g di burro fuso

1 cuchiaio di zucchero

3 tuorli

1 cucchiao di liquore di Anice

scorza grattugiata di limone

latte q.b.

olio per friggere q.b.

zucchero a velo per decorare

Procedimento

Mettete nel mixer tutti gli ingredienti aggiungendo poco alla volta il latte in modo da ottenere una pasta liscia e omogenea.
Stendete la pasta ottenuta su di un piano infarinato ad uno spessore di circa 2 mm e ritagliatela con l’aiuto di una rotellina dentata in tante strisce della lunghezza di circa 20 cm di lunghezza x 5 di larghezza a cui darete la forma di nastri che annoderete con delicatezza.
Friggetene, poche per volta, in abbondante olio e toglietele quando avranno assunto un bel colore dorato chiaro. Dopo che le avete fritte tutte, adagiatele su un piatto e disponetele in modo da formare una piramide.
Cospargetele con abbondante zucchero a velo e se vi avanzano, potete conservarle per un paio di giorni riposte in un sacchetto di carta.

 

Graffe [Ricetta della Campania]

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Ingredienti Per 4 persone versione senza patate lesse

400 g di farina 00

40 gr burro

4 uova

80 ml di latte

15 gr di zucchero

La scorza grattugiata di 1/2 limone

15 gr di lievito di birra

zucchero in polvere per riciprire le graffe

Procedimento

Mettete nell’impastatrice la farina, il lievito sbriciolato, le uova, lo zucchero, la buccia di limone grattugiata, il burro e il sale. Fate partire l’impastatrice e poi aggiungete poco alla volta il latte riscaldato. Dopo qualche minuto otterrete un impasto morbido, elastico e che si stacca dalle pareti in un sol pezzo.
Se siete senza impastatrice dovete lavorare a lungo, circa 15 minuti, sbattendo l’impasto con le vostre mani per ottenere il medesimo risultato.
Formate con questo impasto una pagnotta e fatela lievitare dentro a un ciotola cosparsa con poca farina e coperta con un canovaccio pulito o con la pellicola trasparente il tempo necessario a che raddoppi il suo volume, circa 1 ora. Trascorso questo tempo, rovesciate l’impasto su di un piano infarinato e aiutandovi con le mani arrotolatelo in modo da formare un cilindro che taglierete a fette dello spessore di 2 dita e che infine arrotolerete di nuovo in modo da formare dei bastoncini che chiuderete per ottenere delle ciambelle del diametro di 7-8 centimetri. Appoggiate le ciambelle su una teglia ricoperta da carta forno distanziandole fre di loro. Fatele lievitare fino a quando hanno raddoppiato il volume e infine friggetele, poche per volta, in abbondante olio rigirandole 2 o 3 volte in modo che risultino belle gonfie e dorate. Scolatele con l’aiuto della schiumarola, passatele nello zucchero semolato e servite subito

Struffoli [TIPICI DOLCI NAPOLETANI]

Gli struffoli sono tra i dolci piu’ conosciuti della tradizione napoletana. Palline di pasta fritta avvolte nel miele e ricoperte di coloratissimi confetti che, solo a guardarle,  mettono tanta allegria.

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INGREDIENTI:

Farina 700 gr

Zucchero 100 gr

Miele 400 gr

Burro 150 gr

Uova 4

Vaniglia 20 gr

Lievito 25 gr

Brandy

Olio (per friggere)

PREPARAZIONE :

Disporre la farina sul piano di lavoro e aggiungere lo zucchero, le uova, il burro (ammorbidito precedentemente), la vaniglia e il lievito.A questo punto impastare bene ed energicamente affinchè non si ottiene un panetto di pasta omogeneo che andrà lasciato riposare per 4 ore.Passate le 4 ore cominciate a lavorare la pasta, ottenendo delle piccole palline da friggere in olio bollente. A cottura ultimata lasciate raffreddare.Far scaldare il miele assieme ad un bicchierino di Brandy e ad un bicchierino d’ acqua, portandolo ad ebollizione. A quel punto aggiungere gli struffoli e girare di continuo. Quando son pronti toglierli e adagiateli su un vassoio decorandoli a piacere ( con frutta candita, confetti ecc…).

CONSIGLIO:

Aggiungendo un pizzico di bicarbonato all’impasto degli struffoli, e lasciandolo poi riposare per un paio d’ore,  otterrete delle palline più gonfie.

Pandoro

Il pandoro è insieme al panettone il dolce di Natale per eccellenza. Anche se a prima vista potrebbe sembrare il contrario, la preparazione del pandoro è più lunga e complessa rispetto a quella del panettone ma volete mettere la soddisfazione preparare un pandoro artigianale da offrire a parenti e amici durante pranzi e cenoni?

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INGREDIENTI :

250  gr di farina + q.b. per l’impasto iniziale 

180 gr di burro

2 uova  intere + 3 tuorli

3 cucchiai di zucchero

1 panetto di lievito di birra

1 cucchiaino di vanillina 

1 pizzico di sale

Preparazione :

In un recipiente versate una tazzina di acqua tiepida e scioglieteci il lievito di birra. Aggiungete poi farina quanto basta a ottenere un impasto non appiccicoso, che lascerete poi lievitare, coperto da un panno,  per 25 minuti.Trascorso il tempo, in un altro recipiente mescolate 1 uovo e 1 tuorlo con 1 cucchiaio di zucchero. Aggiungete poi 10 gr di burro fuso e infine 70 gr di farina. A questo impasto unite quello precedentemente lievitato. Lavoratelo per bene, poi copritelo e lasciatelo lievitare per circa un’ora, durante la quale dovrà raddoppiare il suo volume.Quando anche il secondo impasto avrà lievitato, mescolate un uovo intero e due tuorli con 2 cucchiai di zucchero e 20 grammi di burro fuso. Aggiungete un pizzico di sale e un cucchiaino di vanillina. Infine aggiungete 180 gr di farina.L’impasto deve essere morbido ma lavorabile e non deve attaccarsi alle mani, altrimenti sarà necessario aggiungere dell’altra farina.Stendete la pasta con il mattarello e dategli la forma di un quadrato. Al centro del quadrato ponete 150 gr di burro in pezzetti. A questo punto chiudete in quadrato portando i quattro angoli verso l’interno e stendete nuovamente l’impasto dandogli la forma di un rettangolo.Ripiegate l’impasto tre volte e lasciate lievitare 25 minuti.Passato il tempo di lievitazione, stendere nuovamente l’impasto, conferitegli di nuovo la forma di un rettangolo e piegatela nuovamente in tre parti e lasciatela lievitare altri 25 minuti.Ponete l’impasto nell’apposito stampo e lasciarlo lievitare fino a che l’impasto non arrivi ai bordi dello stampo.Cuocere in forno preriscaldato a 190° per circa 40 minuti, portando la temperatura a 160° a metà cottura.Verificate con uno stecchino lungo (del tipo per spiedini) che l’interno sia cotto.Togliete il pandoro dal forno e lasciatelo raffreddare prima di servire.

..se poi  desiderate stupire i vostri ospiti tagliatelo a forma di stella e fra uno strato e l’altro mettetegli dentro un po’ di gelato dell gusto che preferite ottimo al caffe’ e alla giaduja….