Primi sintomi del cancro al seno: ECCO cosa fare

Individuare subito la comparsa del tumore è fondamentale per una diagnosi tempestiva. E’ importante quindi riconoscere i primi sintomi del tumore al seno ed intervenire in maniera rapida.

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Può capitare, magari mentre si è sotto la doccia, di avvertire una tensione mammaria che non avevamo mai notato prima, oppure una “pallina” che si muove sotto le nostre dita. E’ importante, prima di tutto, non allarmarsi inutilmente e contattare il medico. La conformazione naturale del seno, infatti, crea nelle piccole masse di natura benigna che nulla hanno a che fare con un carcinoma. Soprattutto dopo i 35 anni, queste formazioni nodulari sono molto diffuse ma innocue. Da questa età in poi, una mammografia all’anno permette di individuare subito la formazione di un tumore al seno.Se sentite dolore al seno, spesso questo malessere non è legato ad un tumore, poiché il cancro tende ad essere subdolo e silenzioso; per questo è importante l’autopalpazione ed esami clinici, come le ecografie, due volte l’anno. Se invece notate delle secrezioni dal capezzolo, è bene fare una visita di controllo. Anche in questo caso la benignità dell’evento è statisticamente più diffuso, ma è un campanello d’allarme da non sottovalutare.Principalmente, i primi sintomi del tumore al seno sono la significativa perdita di secrezioni da un capezzolo e la modificazione della forma del seno stesso (pelle più spessa, alterazioni del capezzolo). Se avvertite uno di questi sintomi, o entrambi, rivolgetevi ad un consultorio, al vostro ginecologo di fiducia o al medico di famiglia, affinché vi indirizzi verso un medico specializzato affidabile. Vi ricordiamo che le ecografie e le mammografie possono essere effettuate in ospedale, pagando il solo prezzo del ticket.Fino ai 35 anni, le diagnosi avvengono principalmente con un’ecografia mammaria mentre, passata questa età, i medici sono concordi nel consigliare una mammografia. In ogni caso, la scienza oggi ha fatto passi da gigante e, grazie alla diagnosi precoce, l’80% delle donne riesce a guarire dal tumore al seno.

Tumori al seno, ottobre di prevenzione per una malattia sempre più “giovane”

 

Visite, esami e controlli gratuiti per tutto il mese nel contesto della campagna promossa da Lilt e Nastro rosa per rilanciare l’importanza della diagnosi precoce

 

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Ogni anno in Italia più di quarantamila donne si ammalano di tumore al seno. Sempre più donne e sempre più giovani: nel 30 per cento dei casi, infatti, la malattia colpisce tra 25 e 49 anni, età in cui non è previsto alcuno screening mammografico. Per questo motivo è fondamentale parlare di prevenzione soprattutto per le donne più giovani, perché una diagnosi precoce è fondamentale per guarire. La campagna prevede, per tutto il mese di ottobre, visite senologiche, consulti, esami gratuiti presso i punti prevenzione e ambulatori Lilt, 397 su tutto il territorio nazionale (numero verde 800998877). Come ogni anno, alcuni tra i più importanti monumenti del mondo, per l’Italia il Palazzo Reale a Milano e il Campidoglio a Roma, si illumineranno di rosa per tutto il mese e le vendite di alcuni prodotti di bellezza sosterranno l’attività degli ambulatori.

Il tumore al seno si può vincere. Ma scoprirlo precocemente è di importanza assoluta.

Alcuni fattori di rischio non sono modificabili – età, storia riproduttiva, familiarità, predisposizione genetica o patologie predisponenti – ma molto si può fare invece per modificare uno stile di vita che può predisporre a sviluppare il tumore.In ogni caso, se adesso il tumore mammario colpisce anche le donne più giovani è importante che ci si sottoponga ad esami diagnostici spontaneamente. La mammografia – meglio quella digitale per qualità di immagini e minore quantità di radiazioni – è considerata esame di elezione soprattutto nelle donne sopra i 40 anni; per le più giovani, che hanno tessuto mammario più denso, è utile invece affiancarla ad ecografia. “È un battaglia che potremmo considerare vinta – conclude Schittulli – se tutte le donne si sottoponessero a controlli clinici e strumentali periodici e regolari”.