La scuola degli orrori ! trovati 96 ragazzi morti e sepolti sotto terra in giardino

Nella Arthur G. Dozier School for Boys, sono stati trovati ben 96 cadaveri di ragazzi morti e sepolti sotto terra, proprio nel giardino della scuola.La scoperta è stata fatta pochi giorni fa da un gruppo di antropologi di un’università del sud della Florida, ma le indagini erano in corso dal 2008. Ciò è avvenuto grazie alla verifica di alcuni documenti storici. Per la cronaca, questa scuola – riformatorio è stata chiusa appena un anno fa, a causa di problemi finanziari.Secondo quanto riportato, pare che nel riformatorio avvenissero stupri e omicidi, le cui vittime erano giovani indifesi, mandati lì dalle proprie famiglie. L’istituto fu aperto più di un secolo fa, nel 1900. Le prime notizie iniziarono a venire a galla quando diversi ex studenti, che erano stati in quella scuola negli anni ’50 – ’60, hanno denunciato di essere stati picchiati diverse volte, oltre che ad essere stati vittime di abusi.

 

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Un Papa’ Mostro!..Padre mentre accompagna figlio a scuola, lo massacra di botte!

VICENZA  Picchiato in auto dal padre a pochi passi da scuola, si era presentato in classe in lacrime, con lividi in volto e col labbro sanguinante, ma anche coi pantaloni bagnati perché se l’era fatta addosso dalla paura. All’epoca dei fatti, nel 2007, il bimbo aveva 9 anni. Mercoledì mattina, a distanza di sei anni, è arrivata la sentenza per il genitore. Si tratta di un 44enne di Vicenza, S. B. (le iniziali sono a tutela del minore) che è stato condannato dal tribunale di Vicenza a sei mesi di reclusione, pena sospesa, e a 7mila euro di risarcimento.L’accusa è quella di lesioni aggravate dai futili motivi e dal rapporto di parentela. Secondo quanto ricostruito l’uomo si era arrabbiato perché la stessa mattina il figlio gli aveva suonato il campanello di casa alle 7 del mattino, per prendersi la cartella. Con lui c’era il nonno paterno, dal quale il piccolo aveva dormito. Il 44enne non era affatto contento di essere stato disturbato a quell’ora e raggiunta la scuola del figlio, prima aveva avuto una discussione con il padre, il nonno, quindi con il piccolo, fatto salire in auto e preso a schiaffi.

fonte  corrieredelveneto

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AHAHAHA DI ACERE UN RAPPORTO in classe e vengono ESPULSI!!!!! MA NON AVETE altri posti??

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Le “scappatelle” in orario scolastico non sono probabilmente così rare come qualcuno potrebbe pensare, ma il caso di cui vi parliamo oggi è decisamente oltre i classici episodi un po’ “spinti” che possono capitare tra le mura scolastiche.A Perugia infatti, due studenti del liceo sono stati sorpresi a fare sesso in classe durante una lezione!  La loro impudenza è valsa ad entrambi una sonora sospensione di ben 15 giorni, ma ha anche scatenato molte polemiche.L’atto sessuale tra i due (peraltro minorenni al primo anno di liceo) sarebbe infatti avvenuto in pieno orario di lezioni e in una classe piena di alunni, tanto che sarebbero stati proprio alcuni loro compagni di classe ad avvertire l’insegnante di  quanto stava accadendo. Una volta scoperti i due sono poi stati, come detto, sospesi.Ora ovviamente la polemica si concentra su come sia possibile che nessun professore si fosse accorto di nulla, e la dirigente della scuola ha già affermato che vuole fare chiarezza sul fatto e chiarire come possa essere accaduto un evento così singolare.Sono state infine coinvolte le famiglie di tutti gli alunni della classe per confrontarsi su come educare gli alunni a vivere l’amore e le passioni in maniera corretta, tanto che è stata avanzata l’ipotesi di un corso di “educazione sentimentale” da avviare al prossimo anno scolastico.Forse prima di pensare a nuovi corsi bisognerebbe pensare a prestare attenzione ai propri figli (e ai propri alunni) per evitare che si lancino in performance a luci rosse sui banchi di scuola…

Assurdo ! – Gli tolgono 2 kg di capelli nello stomaco…”li mangiava a scuola” !

Una palla di capelli di quasi 2 chilogrammi è stata estratta dallo stomaco di una ragazza di 19 anni in India. La ragazza, scrive l’Huffington Post, aveva decisamente strani gusti in fatto di merende. I medici dell’0spedale Maharaja Yeshwantrao di Indore hanno estratto la palla di capelli, che si trovava tra lo stomaco e l’intestino. La ragazza li avrebbe mangiati durante le lezioni a scuola, dove per passare il tempo avrebbe detto ai medici di trovare molto gustoso anche il gesso.

Se la storia di questa ragazza può risultare impressionante, il suo caso clinico è decisamente da “principiante” posto a confronto con quello di un adolescente di Chicago. Nel 2007 al ragazzo fu asportata dallo stomaco una palla di capelli dal peso di quasi 4 chilogrammi

fonte : blitzquotidiano

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INCREDIBILEEEEE Trovata una serra di marijuana in una scuola!

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Due italiani  e un ucraino hanno ben pensato di coltivare la propria marijuana…a scuola! In realtà i tre pregiudicati hanno usato una scuola dismessa per mettere su la loro serra illegale: sono statii “sgamati” e arrestati dalla polizia locale.nelle aule avevano messo di tutto tra piante, lampade ma c’era anche hashish oltre che erba. Ora il 34enne, 28enne e il complice 24enne se la vedranno davvero brutta!

Tutti in classe la prossima settimana il grosso dei rientri il 12 e il 13

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Tutti, o quasi, in classe la prossima settimana. La prima campanella del nuovo anno scolastico suonerà, tra lunedì e venerdì, per la gran parte degli studenti che non sempre saranno ospitati in edifici e aule accoglienti.In parecchi istituti lascia a desiderare la manutenzione ordinaria e in alcuni addirittura la messa a norma ai fini della sicurezza I primi a tornare in classe cono stati gli alunni della provincia di Bolzano che si sono rimessi lo zaino in spalla mercoledì scorso.In Valle d’Aosta i ragazzi riapriranno i libri lunedì 10 settembre.

Il giorno successivo sarà la volta dei molisani. Il grosso dei rientri è tuttavia concentrato fra il 12 e il 13: il 12 varcheranno i cancelli di scuola i ragazzi della provincia di Trento, di Veneto, Umbria, Toscana, Piemonte, Marche, Lombardia e Friuli Venezia Giulia; il giorno dopo toccherà ai loro “colleghi” di Campania e Lazio. Venerdì 14 torneranno a sedersi tra i banchi i siciliani mentre gli studenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Puglia e Sardegna lo faranno soltanto il 17 settembre.

Sì alle foto di recite e gite scolastiche. No alla pubblicazione on line dei nomi e cognomi degli studenti non in regola coi pagamenti della retta. Obbligo del consenso per video e foto sui social network. Scrutini e voti pubblici, mentre sull’uso di cellulari e tablet in classe l’ultima parola spetta alle scuole.

Non lede la privacy l’insegnante che assegna ai propri alunni lo svolgimento di temi in classe riguardati il loro mondo personale. Sta invece nella sensibilità dell’insegnante, nel momento in cui gli elaborati vengono letti in classe, trovare l’equilibrio tra esigenze didattiche e tutela della riservatezza, specialmente se si tratta di argomenti delicati.

‘uso di cellulari e smartphone è in genere consentito per fini strettamente personali, ad esempio per registrare le lezioni, e sempre nel rispetto delle persone. Spetta comunque agli istituti scolastici decidere nella loro autonomia come regolamentare o se vietare del tutto l’uso dei cellulari. Non si possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle persone riprese. E’ bene ricordare che la diffusione di filmati e foto che ledono la riservatezza e la dignità delle persone può far incorrere lo studente in sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati.

Non violano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori durante le recite, le gite e i saggi scolastici. Le immagini in questi casi sono raccolte a fini personali e destinati ad un ambito familiare o amicale. Nel caso si intendesse pubblicarle o diffonderle in rete, anche sui social network, è necessario ottenere il consenso delle persone presenti nei video o nelle foto.

E’ illecito pubblicare sul sito della scuola il nome e cognome degli studenti i cui genitori sono in ritardo nel pagamento della retta o del servizio mensa. Lo stesso vale per gli studenti che usufruiscono gratuitamente del servizio mensa in quanto appartenenti a famiglie con reddito minimo o a fasce deboli. Gli avvisi messi on line devono avere carattere generale, mentre alle singole persone ci si deve rivolgere con comunicazioni di carattere individuale.

Si possono in generale installare telecamere all’interno degli istituti scolastici, ma devono funzionare solo negli orari di chiusura degli istituti e la loro presenza deve essere segnalata con cartelli. Se le riprese riguardano l’esterno della scuola, l’angolo visuale delle telecamere deve essere opportunamente delimitato.

CAVOLO COME SON CAMBIATE LE REGOLE DA QUANDO ANDAVO IO A SCUOLA!!!!