Sapevi che…Talassoterapia fai-da-te contro stress, ritenzione idrica e cellulite

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Ma che fare se una volta superata la malinconia e scongiurato il rischio dimissioni, la voglia di mare non vuole abbandonarci?  Dovremmo forse aspettare il prossimo week-end libero o peggio ancora l’estate prossima? Purtroppo sì ma potremmo anche cercare di ricreare un po’ di mare fra le quattro mura di casa nostra.

Come? Segui i nostri consigli…

Procuratevi del sale grosso meglio se integrale in quanto conserva gli elementi presenti nell’acqua marina come iodio, manganese, rame, zinco e ferro, elementi che sono presenti anche nel nostro plasma sanguigno.Versatene circa 2 kg nell’acqua della vasca a una temperatura di circa 37°/38° mescolando bene per facilitare la dispersione.

Basteranno 15 minuti in ammollo affinché l’elevata concentrazione salina dell’acqua provveda a stimolare il rilascio e il drenaggio dei liquidi stagnanti e in eccesso, i responsabili dell’odiata pelle a buccia d’arancia.

Se vogliamo amplificare i benefici di questa terapia casalinga, aggiungiamo al sale qualche goccia di olio essenziale o di una miscela di oli, a seconda dell’effetto desiderato.

Ad esempio se il nostro bagno vuol essere principalmente anticellulite, aggiungeremo al sale integrale:

5 gocce di Citrus limonum (limone): sconsigliato se soffrite di ipotensione

5 gocce di Cedrus atlantica (cedro)

5 gocce di Cupressus sempervirens (cipresso)

Se il nostro bagno vuole essere principalmente rilassante e contrastare ansia e insonnia, aggiungeremo:

5 gocce di Lavandula angustifolia (lavanda vera)

10 gocce di Citrus aurantium (neroli)

10 gocce di  Origanum majorana (maggiorana)

Se intendiamo invece recuperare tono dopo la pratica dell’attività fisica aggiungeremo:

 

5 gocce di Lavandula burnati (lavandino super) o  Lavandula angustifolia (lavanda vera)

5 gocce du Ocimum basilicum (basilico)

5 gocce di Mentha piperita (menta)

Attenzione: sempre meglio testare le miscele sull’incavo del gomito prima di immergersi, per evitare possibili allergie.

Sapevi che….Disintossicati e perdi peso con l’uva

La prima a diffondere la cosiddetta cura dell’uva fu una certa Johanna Brandt, una donna con seri problemi di salute che un giorno in preda allo sconforto si diede a una dieta forzata mangiando per diversi giorni di fila solo l’uva della sua terra; si accorse con sua grande sorpresa che i sintomi della malattia si stavano attenuando fino a scomparire del tutto. considerato che l’uva è ricca di vitamine e sostanze vitali per il nostro organismo come il calcio, il ferro, il fosforo, il potassio, l’acido malico, l’acido citrico e l’acido tartarico.

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Procuriamoci dell’uva fresca e matura direttamente nei vigneti o altrimenti assicuriamoci che sia di coltivazione biologica. Per almeno due giorni e per un massimo di tre settimane – ma due giorni è più che sufficiente – dovremo mangiare solo uva. Possiamo scegliere una o più varietà, possiamo optare per mangiare tutto il chicco oppure lasciare la polpa e buttare la buccia o viceversa, l’importante è che si mangi solo uva e si beva solo acqua. I risultati saranno da subito evidenti, con un miglioramento dei processi digestivi soprattutto a livello intestinale e di disturbi a esso correlati come l’alitosi, le infiammazioni a denti e gengive, i dolori articolari, il mal di testa cronico. Per non parlare poi dei miglioramenti estetici: pelle, capelli, occhi più luminosi, perdita di peso, attenuazione o addirittura scomparsa di malattie cutanee come la psoriasi così come di ritenzione idrica e cellulite. Questo avviene perché grazie all’uva si innesca un’azione disintossicante – ma non debilitante! – che ci libera dalle scorie, dal vecchio, rinnovandoci e rinforzando quindi le nostre difese immunitarie. Le uniche controindicazioni: mal di testa che migliora con un buon sonno ristoratore e inizialmente qualche brufoletto qua e là, segnale che ci stiamo disintossicando alla grande!

ECCO LA RICETTA che ti consigliamo [della torta all’uva con crema alla vaniglia ]

INGREDIENTI :

1 disco di pasta sfoglia già pronta

500 grammi tra uva bianca e uva nera

Crema per farcire alla vaniglia

35 grammi di zucchero di canna

Qualche foglia di menta

Preparazione :

Metti il disco di pasta sfoglia con la carta da forno in una teglia adatta.

Forma dei buchi coi rebbi di una forchetta sul fondo della pasta per evitare che in cottura si gonfi.

Versa la crema e livella la superficie. Metti a riposare nel frigo per un quarto d’ora.

Nel frattempo accendi il forno a 200 gradi. Lava gli acini di uva e asciugali. Adagiali sulla crema e spolvera tutta la superficie con lo zucchero.

Cuoci per mezz’ora coprendo gli ultimi minuti con della carta di alluminio se dovesse imbrunire troppo la superficie.