Addobbo per l’albero fatto di CARAMELLE GOMMOSE :FAI DA TE

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La decorazione natalizia che vi proponiamo oggi è l’ideale soprattutto se avete dei bambini in casa, perché potranno aiutarvi, o anche se siete in cerca di un particolare innovativo

Occorrente:

Per prima cosa, è necessario fare una bella scorta di caramelle gommose di colore rosso e bianco. Poi procuratevi un filo di nylon e un ago, e cominciate a dare libero sfogo alla vostra fantasia e creatività.

Lavorazione:

Infilzando le caramelle gommose in un filo di nylon, proprio come se fossero le perle di una collana, si possono creare soluzioni divertentissime, utilizzando la forma circolare, oppure quella a pendente e cucendo tra di loro queste gelatine.Ricordiamoci di creare al nodo di chiusura del filo di nylon, un’asola per appendere l’addobbo all’albero di Natale.Nella gallery, potete trovare un esempio di addobbo realizzato con lecaramelle gommose, ed anche un intero albero di Natale decorato sempre in questa maniera, dai quali prendere spunto per le vostre creazioni.Il risultato finale sarà simile a quello che vedete in foto… per un Natale dal gusto decisamente dolce! 

sperando che resteranno sopra l’albero fino alla befana ahahah

Decorare l’albero con l’effetto vetro FAI DA TE

Per decorare l’albero con l’effetto vetro, riprendete la tecnica del window color, un colore asportabile per la pittura su finestre che, appena asciutto, costituisce una superficie trasparente simile ad una pellicola. Il materiale apposito si trova nei negozi di belle arti e le pitture servono soprattutto per i contorni e per gli interni. Semplici addobbi con varie forme si possono ottenere scegliendo tutti i temi natalizi che vi vengono in mente, purchè sempre diversi e quando aggiungerete le luci l’effetto sarà incredibile.

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Materiale occorrente:

forbici

plastica rigida per decorazioni da appendere

window color per contorni nero

window coloro bianco, giallo, rosso, rosa, arancio, blu, verde e nero

stuzzicadenti

fun liner glitter oro

vernice per bricolage bianca

pennello misura 4

Con la pittura per contorni neri, riproducete disegni a tema di Natale e poi riportateli sul foglio di plastica creando una sorta di cartamodello. Lasciate asciugare per circa tre ore. Applicate, quindi, la pittura sulle superfici e dopo 24 ore saranno perfettamente asciutte e pronte ad essere ritagliate con le forbici. Cercate di lasciare in ogni soggetto, un piccolo anello di plastica sotto la parte colorata che dopo piegherete e userete come supporto per le luci. Il retro delle superfici verrà tinto di bianco ed eviterete così, che possa trasparire il fondo della figura per un effetto assicurato.

La sfera con le perline FAI DA TE

Un albero di Natale decorato con le proprie mani è certamente una grande soddisfazione e motivo di orgoglio di fronte a parenti amici che vengono a casa per i consueti auguri e regali.

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Materiale occorrente:

  • filo metallico di 0,4 e o,8 mm
  • 35 perline ghiaccio e bianche di 8 mm
  • 35 perline arcobaleno di 6 mm
  • pinza a punte tonde
  • tronchesina
  • REALIZAZZIONE
  • In alternativa, potete alternarne con quelle semplici in cui incollerete sopra le perline, ma sempre facendo attenzione che i colori si abbinino bene. Iniziate, quindi, a tagliare il filo di 8 mm e formatene 4 pezzi di circa 35 cm l’uno. Disponete due di questi a croce e attorcigliatene l’uno con l’altro i due estremi superiori. Fate lo stesso con gli altri due e inseriteli nei quattro interspazi formati dai primi. Lavorate anche a mano il progetto, in modo da formare una sfera. L’intelaiatura base, verrà lavorata esclusivamente con fili disposti trasversalmente e perline. Partendo, perciò, dall’alto, fissate un filo metallico di 0,4 mm a uno di quelli verticali e mettete una perlina, piegatelo in piccole curve con le dita o con la pinza a punte tonde e avvolgetelo una volta al filo verticale successivo. Mettete un’altra perlina e muovetevi allo stesso modo, fino a quando avrete creato ben sette fili orizzontali e parallelli fra di loro. Nella parte centrale della pallina, potete mettere tre decorazioni alla volta, per un effetto più particolare.
  • …Buon lavoro ….

I DANNI DELLA CHIRURGIA ESTETICA ”FAI DA TE” …ASSURDO !

Questa è la traumatica storia di Hang Mioku, donna coreana di 48 anni con una vera e propria ossessione per la chirurgia estetica, la sua esperienza serve da esempio per sottolineare l’importanza di fattori come la serietà e la professionalità in centri di chirurgia estetica. Il suo primo intervento risale a quando aveva 28 anni, ma anno dopo anno, il suo volto ha assunto un aspetto sempre più lontano da quello reale. Addirittura, dopo un lungo periodo di assenza, anche i suoi genitori, hanno avuto problemi nel riconoscerla.

Recentemente un chirurgo si è rifiutato di operarla. Secondo i medici il suo è undisturbo psicologico. Un altro medico, invece, le ha fornito una siringa e del silicone, in modo che potesse fare da sola. Quando ha esaurito il silicone, però, ha inserito nella siringa dell’olio bollente. Il risultato è quello nelle foto.

 

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fonte originale medicina.beepworld

Sapevi che…Talassoterapia fai-da-te contro stress, ritenzione idrica e cellulite

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Ma che fare se una volta superata la malinconia e scongiurato il rischio dimissioni, la voglia di mare non vuole abbandonarci?  Dovremmo forse aspettare il prossimo week-end libero o peggio ancora l’estate prossima? Purtroppo sì ma potremmo anche cercare di ricreare un po’ di mare fra le quattro mura di casa nostra.

Come? Segui i nostri consigli…

Procuratevi del sale grosso meglio se integrale in quanto conserva gli elementi presenti nell’acqua marina come iodio, manganese, rame, zinco e ferro, elementi che sono presenti anche nel nostro plasma sanguigno.Versatene circa 2 kg nell’acqua della vasca a una temperatura di circa 37°/38° mescolando bene per facilitare la dispersione.

Basteranno 15 minuti in ammollo affinché l’elevata concentrazione salina dell’acqua provveda a stimolare il rilascio e il drenaggio dei liquidi stagnanti e in eccesso, i responsabili dell’odiata pelle a buccia d’arancia.

Se vogliamo amplificare i benefici di questa terapia casalinga, aggiungiamo al sale qualche goccia di olio essenziale o di una miscela di oli, a seconda dell’effetto desiderato.

Ad esempio se il nostro bagno vuol essere principalmente anticellulite, aggiungeremo al sale integrale:

5 gocce di Citrus limonum (limone): sconsigliato se soffrite di ipotensione

5 gocce di Cedrus atlantica (cedro)

5 gocce di Cupressus sempervirens (cipresso)

Se il nostro bagno vuole essere principalmente rilassante e contrastare ansia e insonnia, aggiungeremo:

5 gocce di Lavandula angustifolia (lavanda vera)

10 gocce di Citrus aurantium (neroli)

10 gocce di  Origanum majorana (maggiorana)

Se intendiamo invece recuperare tono dopo la pratica dell’attività fisica aggiungeremo:

 

5 gocce di Lavandula burnati (lavandino super) o  Lavandula angustifolia (lavanda vera)

5 gocce du Ocimum basilicum (basilico)

5 gocce di Mentha piperita (menta)

Attenzione: sempre meglio testare le miscele sull’incavo del gomito prima di immergersi, per evitare possibili allergie.

Come preparare una marmellata fatta in casa perfetta

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Regole per cominciare

a) Frutta fresca e matura al punto giusto. Un paio di frutti toccati non creano danno ma per ottenere qualcosa di buono bisogna utilizzare materie prime buone. Ovvio, no?

b) Lo zucchero è un conservante naturale. Se vi piace la marmellata “dietetica” con poco zucchero dovete sapere che non si conserverà a lungo. D’altro canto non eccedete inutilmente, benché molte ricette parlino di una parte di zucchero ed una di frutta questo è veramente troppo, di norma. La quantità di zucchero può variare da metà a due terzi rispetto al peso della frutta (lavata, pulita e denocciolata).

c) Non è una cottura lunga che elimina i microorganismi e rende sicuro il prodotto bensì la temperatura. Lo zucchero a 110° gradi elimina batteri e microrganismi pericolosi per la perfetta conservazione. La cottura della marmellata non deve avvenire a temperature inferiori ai 105° ma non deve superare i 110° (salvo utilizzo di macchinari specifici a bassa e lunga cottura). La marmellata NON deve bollire MAI ed il fuoco deve essere molto basso.

d) La frutta delicata come le fragole cuoce in pochissimo minuti, dieci sono più che sufficienti. Per la maggior parte della frutta occorrono dai trenta ai quaranta minuti, raramente occorre un’ora, in caso di ricette particolari. Ma basta pensarci un poco per capire che la frutta cuoce velocemente no? Quindi perché stracuocere?

e) Utilizzate pentole capienti in acciaio,dal fondo spesso. Tenete a portata di mano un pennello di silicone immerso in un bicchiere d’acqua con il quale mantenere pulite le pareti della pentola.

f) Schiumate la marmellata di quando in quando (se necessario) togliendo la schiuma bianca che affiora in superficie. Si tratta di impurità della frutta e (ahimè) dello zucchero…..che non è più quello di una volta, sich!

Dunque non è una lunga cottura che garantisce sicurezza alimentare ma una cottura ben fatta. Non superate mai un’ora. Lo zucchero conserva ma non ne serve una quantità industriale e NON è vero che la marmellata, sia pur casalinga, non può essere bella. DEVE essere bella!

Come si fa?

Noterete che una cottura breve, alla giusta temperatura, vi aiuterà molto a mantenere un colore gradevole e soprattutto non distruggerà i sapori e gli aromi della frutta.

Ma per ottenere facilmente un risultato eccellente provate questo metodo:

con il quantitativo di zucchero e pochissima acqua (o la quantità di acqua prevista dalla ricetta, se ne occorre) fate uno sciroppo. Questo dovrebbe raggiungere la temperatura di 100° ma se non avete un termometro controllate che lo zucchero sia completamente sciolto, che il liquido si stia facendo denso e vischioso ma che il colorito sia perfettamente trasparente. A questo punto unite la frutta lavata e tagliata e mescolate con delicatezza. Fate attenzione a non sporcare le pareti della pentola e tenetele pulite con il pennello. Portate a termine la cottura mescolando delicatamente di tanto in tanto e versate nei vasetti. E vedrete che le vostre fragole sono rimaste rosse, brillanti e profumate, le susine sembrano ambra così come i fichi e che i sapori sono più intensi mentre la densità della marmellata è perfetta: non dura e non liquida.

Questo procedimento non vale per gli agrumi che richiedono un trattamento del tutto particolare così come esistono procedimenti molto più complessi e laboriosi per ottenere della marmellate veramente sorprendenti. Ma intanto meglio cominciare dall’inizio. E poi magari giocare un po’ con aromi e spezie: un tocco di vaniglia nei fichi, mandorle nelle albicocche, rosmarino, timo o un tocco di Rum, di Calvados, di Porto.

ADESSO DESIDERO DARVI UNA RICETTA DI marmellata di fichi:

1kg. di fichi bianchi
500g di zucchero
15cl di acqua
Il succo di un limone
½ cucchino di vaniglia (facoltativo)
1 tappo di rum (facoltativo)

Mettere in una pentola di acciaio dal fondo spesso lo zucchero con l’acqua. Non far bollire e tenere pulite le pareti della pentola con un pennello umido. Quando lo zucchero è completamente sciolto e lo sciroppo si è fatto denso ma è ancora trasparente aggiungere la vaniglia ed il limone e quindi i fichi puliti ed affettati con tutta la buccia ma privi del picciolo. Cuocere per circa quaranta minuti sorvegliando che la marmellata non bolla mai e che le pareti della pentola siano sempre pulite dagli schizzi di zucchero. Se si vuole aggiungere il rum unire il liquore cinque minuti prima di spegnere il fuoco. Versare la marmellata calda nei barattoli, sigillare e far freddare i barattoli avvolti in un canovaccio.

Ed ecco una marmellata fluida e gradevole al palato, dal colore brillante e ambrato e senza NESSUN accenno di caramello!!!

 

Sei stanca di andare sempre dall’estetista per avere le UNGHIE PERFETTE?!? seguimi e anche TU ci RIUSCIRAI!!!

Le mani e di conseguenza le unghie, sono da sempre un biglietto da visita importante, riflettono la cura che abbiamo di noi stessi e comunicano agli altri il nostro stile.
Sono, però, sottoposte giornalmente a numerosi stress tra cui agenti atmosferici, contatto con acqua, detersivi, ecc…richiedono perciò le giuste cure.

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La French Manicure è l’ideale per le vostre unghie in qualsiasi occasione:

il suo stile elegante e semplice è perfetto sia per il lavoro che per le uscite galanti, perchè regala alle mani grazia senza bisogno di tonalità accese date dagli smalti colorati. Per realizzarla in casa, basta solo un pò di pazienza; ecco come fare:

Per prima cosa, lavatevi per bene le mani, pulendo l’interno delle unghie con uno spazzolino; poi, idratate la pelle con una buona crema nutriente: in alternativa, usate olio d’oliva, da massaggiare su tutte le unghie e poi da asciugare per bene. A questo punto, con un bastoncino di legno d’arancio respingete indietro le cuticole.

Se le tue unghie sono troppo lunghe, usa il taglia unghie, oppure le forbicine; poi, passa alla limetta, da utilizzare con un movimento regolare che vada dall’alto verso il basso, per non rischiare di scheggiarle e indebolirle. Puoi scegliere se creare forme arrotondate o squadrate, tenendo conto che quest’ultima regala un risultato un pò più artificiale. Se le tue unghie sono troppo corte, meglio seguire la loro linea usando la lima con delicatezza.

Ora applica la Base Coat, cioè uno smalto trasparente rafforzante e indurente; alcune tipologie sono anche antigiallo, contro le unghie annerite e ingiallite dal fumo, oppure ridge filling, cioè mirate a uniformare le superfici scheggiate delle unghie. Puoi scegliere uno smalto leggermente rosato, oppure ancora più acceso, ma sappi che questo renderà più difficoltoso l’applicazione successiva dello smalto bianco sulla punta delle unghie.

E ora, il passo finale, e il più importante: prelevate dalla boccettina di smalto bianco il pennellino, dosando bene la quantità di prodotto, e disegnate una lunetta sulla punta delle dita. Se non siete pratiche, vi conviene fare una prima passata sul centro e poi ai lati; se non siete molto pratice, potete acquistare le apposite lunette da incollare sull’unghia per non sbavare lo smalto. Dopo aver lasciato asciugare lo smalto, potete scegliere di decorare le unghie con qualche mini strass o una piccola decorazione, oppure lasciarle così.

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