Negata l’istruzione a un bambino affetto da fibrosi cistica, “Questo è un asilo, non un ospedale!”

Se si è malati, a quanto pare, non si può nemmeno più ricevere istruzione: è questa la politica dettata da un asilo in provincia di Catanzaro, che ha respinto l’iscrizione di un bambino di 5 anni perché malato di fibrosi cistica. Nonostante non si tratti di una malattia contagiosa, i dirigenti della struttura hanno dichiarato che l’istituto non deve essere scambiato per un ospedale, e che dunque non può assistere bambini affetti da malattie infettive.Una vicenda che ha dell’incredibile: come si può negare l’istruzione a un bambino malato?! I genitori sono rimasti allibiti, quando si sono visti respingere l’iscrizione dall’asilo “Suor Salvatorina Casadonte” di Montepaone. Così, Silvana Mattia Colombi, nota per essere il presidente della Lega italiana fibrosi cistica onlus, ha deciso di denunciare il caso, inviando una lettera al Ministro dell’Istruzione.

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WOW E’ rumeno il bambino più forzuto del mondo

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Ha solo 7 anni, è rumeno ed è il bambino più forzuto del mondo. Vediamo il ragazzino in questo video in cui riesce ad effettuare dei piegamenti completi appoggiandosi con il corpo a delle bottiglie di vetro. E’ abbastanza pericolosa questa prova, e invitiamo chiunque a non cimentarsi a casa. Il segreto del bambino forzuto sarebbero gli allenamenti precoci a cui lo sottopone il padre del bambino, un atleta professionista.

FAVOLOSOOOO Cuore di un bimbo si ferma per 40 minuti, il medico lo fa rivivere

Birmingham è successo l’impensabile, il piccolo cuore di un bimbo ha cessato di battere per ben 40 minuti, quando un miracolo è riuscito a salvarlo: un medico, con il suo intervento tempestivo, haaperto il suo torace, pompando l’organo a mano. Il bimbo si chiama Joshua Baker, ed ha soli 5 anni. Ha subito un arresto cardiaco pochi giorni dopo aver subito una rischiosa operazione, la quale era finalizzata a correggere un’anomalia del suo cuore.I medici, dopo essere riusciti a salvare il bimbo, avevano avvertito comunque i genitori che il bimbo avrebbe potuto subire dei problemi al cervello, perchè per ben 40 minuti era rimasto senza ossigeno, ma dopo pochi mesi Joshua è felice,sano e gioca insieme alla famiglia, senza alcun problema.

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CHE TRISTEZZAAAAA Ryan Kennedy, il bimbo che CHIEDE alla mamma di lasciarlo MORIRE

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Ryan Kennedy ha solo 9 anni. Ma ha già espresso il desiderio di morire: malato di tumore al cervello ormai da moltissimo tempo, si è sottoposto ad innumerevoli cure. Ma quando la mamma le ha annunciato un nuovo ciclo di terapie, il piccolo ha detto basta, non ne vuole più sapere di tutte quelle cure dolorose alle quale si è sottoposto per lungo tempo. Adesso vuole solo più morire. La sua mamma ha raccontato la triste storia del suo bambino al Daily Mail e su Twitter si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà per questo ragazzino di 9 anni che ormai ha perso la voglia di vivere “Basta mamma, basta: non farò più questa roba“, queste le parole del piccolo Ryan Kennedy all’annuncio della madre che si sarebbe dovuto sottoporre a nuove terapie, per cercare di sconfiggere quel tumore al cervello che, purtroppo, gli fa compagnia da quando aveva appena quattro anni. Nonostante tutte le cure alle quali è stato sottoposto, il cancro è ancora lì e le sue dimensioni sono raddoppiate. I medici dell’ospedale che lo hanno in cura gli avevano consigliato di sottoporsi a nuove cure ed interventi chirurgici, nella speranza di poterlo guarire. Ma in questi ultimi anni Ryan Kennedy ha già subito sette operazioni, due cicli di radioterapia e quattro di chemioterapia. Insomma, un calvario davvero lungo e doloroso per un bambino che ha appena sette anni e da tre vive in compagnia dell’ependimoma, un tumore del cervello tra i peggiori, che colpisce anche pazienti molto giovani.La madre racconta al Daily Mail che il suo bambino non ce la fa più, vuole vivere in pace gli ultimi giorni della sua vita, come farebbe un normale ragazzino della sua età. I genitori non si sono opposti alla sua decisione di dire basta a cure dolorosissime, terapie troppo invasive e continue operazioni chirurgiche. “Lo aiuterò in qualsiasi cosa lui voglia. Ho intenzione di essere lì per lui e amarlo in questo modo“, queste le parole di Kimberly, sua madre.Intanto la sua storia è diventata un top tweet su Twitter, tanto che anche Britney Spears ha preso a cuore la vicenda e il piccolo Ryan, che non usa ovviamente il social network, è rimasto molto colpito da tutto questo affetto: “Sai mamma, questo mi fa veramente felice, che ci siano persone che sono lì fuori a pensare, a scrivere di me“Il prossimo 24 maggio compirà 10 anni, ma i medici non sanno se sopravviverà fino ad allora. Il piccolo lo sa e ha pianto molto al pensiero che questi potrebbero essere i suoi ultimi giorni di vita. Ma, secondo quanto riportato dalla stampa, ora sta bene, perché finalmente vive come un normale bambino, circondato da persone che gli vogliono bene e che pensano a lui anche se non lo conoscono!

“OBESITY DAY “Visite GRATUITE in tutti gli ospedali italiani

Abbiamo quasi tante persone obese (persone che hanno mangiato troppo in rapporto allo sforzo fisico che svolgono) quante quelle malnutrite (persone che non hanno cosa mangiare e/o non possono permettersi cibi nutrienti).è molto più pericoloso essere obeso che magro.grasso non significa mai benessere, significa malattia

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la ripartizione del tessuto adiposo sul corpo per uomini e per donne non è la stessa, infatti agli uomini il tessuto adiposo si concentra nella parte superiore del corpo: sul collo, sul petto e sulla parte superiore dell’addome. Sui glutei e sulle cosce l’uomo ha solo un sottile stato di grasso. Per le donne invece è l’esatto contrario, la maggior concentrazione di tessuto adiposo è ripartita nella parte inferiore del corpo cioè sui glutei, si fianchi e sulle cosce.

Questo fa si l’obesità nelle donne sia (per cosi dire) meno rischiosa di quella degli uomini: mentre nelle donne il grasso si concentra nella parte inferiore, agli uomini si concentra nella parte superiore e avvolge cuore e organi digestivi, impedendo, cosi, il corretto funzionamento.

Esistono tuttavia anche eccezioni in cui l’uomo ingrassa come la donna e viceversa. Parliamo di obesità quando i chili di troppo iniziano a essere davvero troppi. Ciò si verifica a causa di disturbi ormonali indotti dalle sostanze chimiche presenti negli alimenti, nell’ambiente, dallo stress, dagli farmaci, dalla cattiva alimentazione, da una vita troppo sedentaria oppure da una cattiva dieta.

Per tutto il 10 Ottobre, infatti, gli esperti dei Centri Adi (Accentramento Diagnostico Italiano) saranno a disposizione gratuitamente in numerosi ospedali di tutta l’Italia per dare consigli a chi vuole evitare o combattere l’obesità. Per maggiori informazioni sul centro ObesityDay più vicino a casa tua visita www.obesityday.org.